Ipogonadismo
L’ipogonadismo maschile è una condizione caratterizzata da un'insufficiente produzione di ormoni
sessuali di cui il principale è il testosterone, l'ormone che svolge un ruolo chiave nella crescita e nello
sviluppo delle gonadi maschili, o da un deficit della produzione degli spermatozoi o da entrambe le
condizioni.
L’ipogonadismo può essere congenito oppure secondario a lesioni o infezioni. I risultati e le terapie,
dipendono dalla causa e dal momento in cui l’ipogonadismo si manifesta. Alcune tipologie di
ipogonadismo possono essere trattate con la terapia ormonale sostitutiva a base di testosterone.
L’ipogonadismo maschile ha due forme principali:
Ipogonadismo primario o ipergonadotropo: questa tipologia, conosciuta anche col nome di insufficienza
testicolare primaria, ha origine da un problema a livello testicolare.
Ipogonadismo secondario o ipogonadotropo: questa tipologia denota un problema dell’asse ipotalamo-
ipofisario, struttura anatomica situata alla base del cranio che invia il segnale ai testicoli mediante il
rilascio di gonadotropine affinché producano testosterone.
Entrambe le tipologie possono essere causate da fattori ereditari (congeniti) o innescarsi in un secondo
momento (acquisite), ad esempio per lesioni o infezioni. A volte l’ipogonadismo primario e quello
secondario coesistono.
Esiste una cura per l’ipogonadismo?
Come spiegato prima, l’ipogonadismo può avere effetti significativi sulla salute dell'uomo e denotare la
presenza di altre problematiche che possono aver determinato un'insufficiente produzione di
testosterone. Per tale motivo una terapia efficace deve avere tre scopi:
Ripristinare i livelli di testosterone riportandoli nella norma; si tratta della cosiddetta terapia ormonale
sostitutiva.
Trattare qualsiasi patologia preesistente che abbia determinato l’ipogonadismo
Migliorare i sintomi dell’ipogonadismo, come la DE, il calo della libido etc.